Sinora sono stati migliaia i visitatori dell’esposizione a cielo aperto delle “Sentinelle dei campi”
La 29ª edizione della Festa degli Spaventapasseri è entrata nel vivo. Domenica 7 maggio moltissime persone hanno passeggiato nelle vie del piccolo borgo di Castellar di Saluzzo tracimanti di spaventapasseri.
Laboratori, giochi, musica hanno allietato grandi e piccini in un’atmosfera magica.
Nel pomeriggio sole e pioggia si sono alternati, dando vita, a fine giornata, a un meraviglioso arcobaleno, simbolo di speranza e unione.
Durante tutta la settimana tantissime scuole, cooperative sociali, centri socio-assistenziali, case di riposo hanno visitato Castellar. Tanti sguardi sorridenti e curiosi alla ricerca della propria creazione.
Lo spaventapasseri, rappresentazione di semplicità, tradizione e protezione, a Castellar è simbolo di accoglienza e inclusione e, se in questi giorni fate due passi per il borgo, incontrerete sicuramente grandi sorrisi, sincere strette di mano e affettuosi abbracci.
La festa terminerà dunque domenica 14 maggio.
Ancora tante le attività proposte: laboratori, musica, cinema, teatro, visita alla cappella di San Ponzio e tanti, tantissimi spaventapasseri.
Siete tutti invitati quindi, con sole o pioggia, ad assaporare la magia di Castellar e dei suoi spaventapasseri, con i bus navetta gratuiti da Saluzzo vi porteranno a destinazione.
Poi calerà il sipario su questa kermesse più unica che rara con gli auguri di pronta guarigione a Silvano Borretta - il “papà” della Festa - quest’anno “rumorosamente” assente dalle stradine del borgo perché trattenuto altrove da problemi di salute e con l’arrivederci a tutti all’edizione del 2024.
Fonte: www.targatocn.it