Alle 2 di domenica 27 marzo 2022 ricordatevi di spostare avanti le lancette. Un'ora di sonno in meno e qualche problema sul bioritmo ma, di contro, ci sarà maggiore risparmio energetico
Questa notte ricordatevi di spostare in avanti di un'ora le lancette degli orologi! Dispositivi elettronici a parte - come smartphone, pc e tablet - che si aggiornano in modo automatico.
Domenica 27 marzo, alle 2 del mattino, torna l’ora legale. Ovviamente fino al 30 ottobre quando ritorneremo a quella solare. Si tratta di un’ora di sonno in meno e la necessità di risparmiare globalmente energia.
L’ora legale inizia come ogni anno l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre. Una pratica che da noi è in uso dagli anni ’60 e che la Commissione Europea voleva abolire. Lo scorso anno si pensava fosse per l’ultima volta, e invece no. L’ipotesi dovrebbe essere quella di lasciare la possibilità ad ogni Stato di scegliere se continuare ad usufruire dell’ora solare o di quella legale. Ma al momento in Italia non si è deciso nulla, quindi è tempo di mettere mano alle lancette.
Come è noto, il cambio d’orario provoca una serie di conseguenze sui normali bioritmi che sono stati anche oggetto di studio per alcune conseguenze negative non difficilmente percepibili.
Una ricerca su 14 studenti coordinata da Antonio Tonetti dell’Università di Bologna e pubblicata su Chronobiology International, ad esempio, ha trovato un maggior numero di risvegli notturni e una maggiore difficoltà ad alzarsi dal letto nei giorni successivi all’arrivo dell’ora legale.
Altri effetti negativi, che per una ricerca sugli Annals of Human Biology non sono contrastati neanche da una particolare combinazione di geni che facilita il sonno, sono stati trovati sugli ormoni dello stress, che aumentano del 5%, e persino sulla propensione a distrarsi sul web mentre si è al lavoro.
Ci sono però ovviamente anche dei lati positivi derivanti dal cambio. Il primo, quello per cui è nata la pratica, è il risparmio energetico. Gli esperimenti condotti sul ‘laboratorio’ costituito dall’ora legale hanno svelato anche effetti positivi sulla salute. La possibilità di avere più ore di luce nel pomeriggio, ad esempio, aiuta a combattere l’obesità infantile, mentre una ricerca pubblicata sul Journal of Safety Research ha trovato che la luce naturale serale diminuisce il rischio di incidenti stradali.
Fonte: www.targatocn.it